Il Giuramento di Mario Draghi rappresenta, dal punto di vista costituzionale, il momento in cui un premier incaricato giura fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione, impegnandosi nel suo mandato, che sarà poi successivamente ratificato dalle camere. La prima sfida che il Premier incontra è infatti quella della fiducia nelle due camere che è quasi sempre scontata!
Il Giuramento avviene in un luogo, in una data e in un orario precisi. Possiamo creare dunque una carta di evento ed utilizzando le regole comuni nell’astrologia genetliaca ed elettiva, cercare di comprendere come nasce questa nuova realtà politica anche in associazione al grafico di nascita della “persona” Draghi, da non sottovalutare. La carta del Giuramento del Governo andrà quindi sempre relazionata alla carta del Premier. Costituzionalmente la firma subito dopo il Giuramento corrisponde all’investitura del Premier che acquisisce i pieni poteri dell’esecutivo, infatti subito dopo si reca dal Premier uscente per il passaggio simbolico della campanella e degli uffici della presidenza del consiglio.
IL LUOGO E CONFINE DELL’ASCENDENTE
Ma vediamo come astrologicamente si presenta la Carta Celeste del Giuramento Draghi 2021: nel momento del giuramento all’orizzonte sorge il segno umano Gemelli (caldo + secco) nel confine egizio di Venere (freddo + umido) al grado 13° dove troviamo il secondo decano del segno descritto da Cornelio Agrippa in questo modo: ascende un uomo con un flauto in mano e un altro uomo intento a scavare la terra. Significa arrendevolezza riprovevole e disonestà, simile a quelle dei buffoni, inoltre lavori e ricerche stentate. Mentre Ibn Ezra lo descrive in questo modo: sorge un uomo nero con la testa ricoperta di piombo (uomo con elmo?), ha un’arma in mano, sull’emo c’è una corona di seta, nella mano ha un arco e delle frecce, gli piace la presa in giro e l’ironia, va in giro in un giardino colmo di alberi e fiori, e scaglia pietre con una mano colpendoli, suona musica e raccoglie fiori dal giardino. L’Ascendente è nel 13° dei Gemelli ovvero confine egizio di Venere caratterizzato secondo Critodemo e Valente da gradi di popolarità, di fama, fortuna, creatività, socialità, ampliamento delle conoscenze e dei confini, prosperità, ingegno, conoscenze nuove o che producono amore.
Ci troviamo in una immagine sicuramente complessa dove da una parte proviene una certa goliardia, o irriverenza, o presa in giro, dall’altra però c’è un territorio proficuo o abbondante, ovvero venusiano quindi bello, pregevole, lodevole. Attenzione però… l’Ascendente va considerato per quello che è: ovvero ciò che emerge agli occhi di tutti e non ciò che è realmente, cosa che andrà invece osservata nel Medio Cielo. Quindi l’Ascendente ci evidenzia come il collettivo, l’esterno, vede questa realtà esecutiva. La presenza di un segno umano suggerisce l’idea di un ampio consenso popolare, che è speculare all’ampio consenso che Draghi ha ricevuto fino ad ora da tutte le formazioni politiche che si ritroveranno “felicemente” insieme in uno stesso consesso. La sfida è per logica evidente: emerge anche dal decano che ci ricorda di essere all’interno di gradi goliardici dove facilmente ci si può innervosire o fare dispetti agli altri, questa è probabilmente la perplessità che è nel collettivo che può porsi con questo decano la domanda retorica: come potrà andare d’accordo un esecutivo composto da diverse anime totalmente in antitesi l’una con l’altra? Tuttavia il confine dell’Ascendente cadendo nei termini di Venere ci indica anche la piacevolezza del cambiamento, come se nel collettivo l’idea di nuova aria sia comunque piacevole, e sia accettato con entusiasmo.
IL MEDIOCIELO COME LUOGO DEL POTERE
Ma come detto in Ascendente sorge ciò che si rende visibile a tutti, è l’io-apparente che in una realtà di governo significa come questo governo appare al collettivo. Ma in realtà, come sarà questo governo? Avrà vita facile? Farà cose costruttive? Durerà molto? Entrerà in tempi brevi in una inedita crisi?
Dobbiamo in particolare osservare il Luogo Dieci, ovvero il Medio Cielo perché è li che comprenderemo meglio la qualità del potere. Ci troviamo infatti nel grado 18 dell’Aquario, qui incontriamo nell’immagine decana la figura di Mario Draghi che viene descritta da Agrippa in questo modo: un uomo munito di una lunga barba, modesto e di buoni costumi. Ibn Ezra lo descrive cosi: un uomo di pelle scura, con la barba lunga, in mano ha un arco, alcune frecce, ha dei borsellini che contengono pietre preziose e oro. In effetti viene descritto in questo decano (osservato per longitudine eclittica) un personaggio competente, ci troviamo anche qui in un segno umano, dal temperamento di Saturno (serietà ed autorità), ha buoni costumi, ovvero una buona reputazione, la lunga barba rappresenta l’esperienza, mentre i borsellini pieni di pietre preziose ed oro rimandano proprio al suo percorso politico centrato in particolare nell’ambito dell’economia italiana ed europea. Anche in questo caso ci troviamo nel confine di Venere gradi definiti come prosperi specialmente dopo lunghi periodi di difficoltà.
SOLE COME VITALITA’ DEL GOVERNO
Il Sole si dispone nel cuore del cielo, ovvero nella Casa Dieci, ci troviamo in una carta diurna quindi il Sole diventa il luminare del tempo del grafico evento. La setta diurna è rappresentata da Saturno e Giove, in particolare Saturno è nel suo domicilio diurno e nel segno preferito, quindi teoricamente si trova bene in questa condizione, anche perché è nella parte alta del grafico, e diminuisce la sua componente eccessivamente fredda. Anche Giove è orientato in una serie di caratteristiche diurne che lo rendono molto favorevole in questa carta evento. Infatti Saturno e Giove sono in HAYZ all’interno di una carta diurna significa che sono due punti estremamente positivi, armonici, costruttivi. Come se non bastasse anche Mercurio è in Hayz perché è sorto prima del Sole ponendosi quindi come Mercurio operoso nonostante sia in moto retrogrado, ma questa è un’altra faccenda. Notiamo intanto come le intenzioni di fare e costruire sono potenti, forti, le intenzioni sono buone dunque, la volontà c’è, ma la forte componente HAYZ rivela anche una fortissima ambizione che dovrà in qualche modo convincere tutti perché nella realtà oggettiva ci troviamo comunque all’interno di un Governo composto da tante-troppe anime, tra loro diverse.
Infatti il SOLE si posiziona in decima casa che è un aspetto costruttivo e positivo, ma attenzione è un SOLE IN ESILIO. Questo pone l’accento su una questione non di poco conto: un Sole che trionfa in decima ma che è nel suo esilio ci avverte di una cosa molto importante. Intanto, Firmicus Maternus in MATHESEOS LIBRI VIII ci dice che il Sole in decima casa, in una carta quindi diurna, quando è in domicilio o in esaltazione o comunque in un buon segno, crea i re, i generali, i governati, i consoli e rappresenta “il trionfo del Sole”. Quando però il Sole è in una qualche debilità, per esempio in caduta o in esilio, in un segno non congeniale, o in aspetto ai malefici, i re, i governanti, i generali, pur acquisendo potere lo acquisiscono con instabilità. Il Sole è infatti in Esilio e questo fa pensare che l’investitura di Draghi non è affatto una investitura di leadership vera e forte, ma esiliata ovvero confinata ai diktat di chi avrà accanto. È un Re… certo! Viene eletto con Sole in Decima ed è visto come Re! Ma è un Re debole, il cui trono dipende dai suoi apparenti sottoposti che invece determineranno le sorti del Governo.
Tra SOLE E MARTE c’è una quadratura separativa che fa probabilmente intuire una reale intenzione di superare le difficoltà e le tensioni ma rimane comunque una quadratura larga che di fondo produce un sottile rischio di fragilità. Tuttavia lo stesso Firmico ci dice che il Sole in decima casa è comunque una posizione di potere e di regalità, in ogni caso… questo potere è semmai diminuito o frastagliato e altalenante se il Sole è rappresentato da qualche debilità o da qualche aspetto particolare da parte dei malefici.
MARIO DRAGHI COME OFFICIANTE DEL RITO
Che Mario Draghi sia visto come la salvezza dell’Italia sia dagli italiani che dall’Europa intera (oserei dire la salvezza degli interessi europei…) è evidente anche dalla posizione del pianeta che dispone il Sole del giuramento, Saturno in IX casa. Pensate che Firmico ci indica che Saturno quando è in IX casa renderà famosi i maghi, i filosofi, i sacerdoti del tempio, ovvero renderà reputazione a tutti coloro che presiedono le funzioni della IX casa, nonché offre eccellenti capacità di risposta, ma anche capacità di portare avanti “i riti dei templi”. Trasportato nella realtà di questo Governo, Saturno intende qui rappresentare la capacità del Premier, capacità strategiche sul piano nazionale e internazionale, non è dopotutto un segreto che la crisi del Governo Conte preoccupò molto l’Europa ma appena fu fatto il nome di Draghi e appena gli fu affidato un’incarico di Premier, tutta l’Europa esultò di gioia: improvvisamente la crisi politica in Italia diventa per l’Europa “cosa buona e giusta”.
MERCURIO RETROGRADO CHE VALORE HA?
Dobbiamo comunque tenere in considerazione il fatto che il Governo Draghi giura con un Mercurio retrogrado che è in debilità minore. In questa condizione ci indica turbolenze improvvise ma poiché è allo stesso grado di Venere, il benefico minore ci avverte che le sue turbolenze potranno essere gestite, controllate, addolcite, raffreddate, ma il tema è diurno quindi Venere come benefico in una carta diurna opera marginalmente e non sempre in modo convincente. Rimane pur sempre un Mercurio che promette eventi subitanei e improvvisi, cambiamenti quindi di umore e temperamenti che in una realtà di governo significa “prima ti appoggiavo… ora non più…”. Ovvero i cambi di opinione a mio giudizio possono essere improvvisi; addirittura la minaccia del cambio di opinione può a mio giudizio diventare il diktat che caratterizzerà l’Esilio del Re (Sole) ovvero la sua vulnerabilità: in assenza di una maggioranza che lo sostenga veramente, il potere dell’esecutivo sarà sempre ricattabile.
SATURNO GOVERNA LA CASA OTTO
Interessante notare che il dispositore del Sole, Saturno, governa anche la casa otto, che quindi va a rappresentare il ruolo principale con cui è nato questo governo, realizzare il Recovery Plan per entrare in possesso dei soldi che l’Europa ci presterà in condizioni vantaggiose. Saturno è in IX, come a significare il totale sostegno dell’Europa ad accogliere il Recovery Plan. Tuttavia l’ottava casa ha come co-governatore Marte che in esilio non garantisce una grande stabilità nel progetto del Recovery Plan, inoltre Marte come governatore dell’Asse XII-VI suggerisce l’arrivo di provvedimenti severi per scopi o emergenze sanitarie in agguato, che ancora potranno mettere a dura prova la situazione economica e sociale dell’Italia.
MOMENTI CRITICI
Saturno governa la casa otto e pare quindi essere il Pianeta che Uccide. Saturno toccherà Giove Mercurio Venere (tra 13-14° in Aquario) nel periodo di fine aprile 2021 a metà giugno 2021; poi (se ci arriverà in tempo…) Saturno tornerà ai gradi 13-14 a gennaio 2022. In questi gradi incontriamo Mercurio della carta di giuramento che in qualità di governatore dell’Oroscopo, raggiunto da Saturno subisce l’uccisione anaretica che può significare un momento di forte crisi o di situazioni di alta tensione in arrivo.
I transiti di Marte rappresentano sempre per un Governo incursioni esterne e sfide che hanno il senso di sperimentare e saggiare la stabilità dell’esecutivo. Quindi andranno anche monitorati i transiti che risulteranno in aspetto dissonante al Governatore-Timoniere dell’Ascendente, quindi a Mercurio nel grado 14° dell’Aquario: rilevante risulterà per ora Marte in Leone (giugno, luglio 2021) e Marte in Scorpione (novembre, dicembre 2021). Come se non bastasse, il Signore dell’Ora è Mercurio, e questo pone proprio l’accento su Mercurio retrogrado che come rappresentate dell’Oroscopo non promette una grande stabilità ne una reale coesione, e i turbamenti subitanei e gli improvvisi cambiamenti di “opinione” possono in modo improvviso infiammare lo scenario politico e gli equilibri del potere esecutivo, mettendo Draghi nel duro ed arduo compito di mediatore. Sicuramente Draghi possiede una competenza di fine stratega, inoltre è investito dall’autorità del Sole e di Saturno, ma ricordiamoci che Mercurio è il pianeta che più di tutti rappresenta i cambiamenti improvvisi e imprevisti che nemmeno Saturno sa gestire e controllare. Draghi come affrontato in un articolo specifico (link) è contraddistinto da un temperamento collerico di tipo armonico, quindi capace all’interno di tensioni infuocate di gestire e arginare il conflitto, per quanto possibile e per quanto gli è permesso nel suo ruolo comunque sottoposto ai criteri di Legge che circoscrivono l’azione del Premier, nei suoi diritti e nei suoi doveri istituzionali.
LA NASCITA DI DRAGHI VS GIURAMENTO
Non è da sottovalutare la carta di nascita di Draghi. Nell’immagine che segue vediamo nel cerchio interno la disposizione degli Astri che contraddistinguono la nascita di Mario Draghi. Mentre nel cerchio esterno la disposizione degli Astri nel momento del giuramento.
Notiamo che Saturno di nascita di Draghi governa l’oroscopo, e nel momento del giuramento risulterà in opposizione a Mercurio, Venere, Giove di transito. Il Saturno di nascita di Draghi sarà raggiunto molto presto da Saturno di transito, negli stessi mesi indicati precedentemente in cui si presenterebbe nel linguaggio astrologico un momento di tensione e fragilità (da fine aprile a metà giugno 2021, e se il governo “ci arriva”, nel mese di gennaio 2022). Inoltre, Giove di nascita nel grafico di Draghi si posiziona nel Medio Cielo e risulterà nel momento del giuramento in opposizione a Marte di transito. Insomma, la relazione tra Carta di Nascita di Mario Draghi e la Carta di Evento del Giuramento, non promette nulla di stabile, infatti possiamo essere testimoni di una improvvisa retromarcia da parte di alcuni sostenitori del suo mandato, che in modo subitaneo (della natura di mercurio) possono inaspettatamente porre dei veti o delle condizioni di estrema fragilità per la durata dell’esecutivo. Quanto durerà questo Governo? E’ difficile da dire, anche perché si avvicina il così detto “semestre bianco”: alla fine di Luglio 2021 comincia il semestre bianco, periodo di tempo durante il quale il Presidente della Repubblica Italiana nei suoi ultimi mesi di mandato istituzionale non potrà sciogliere il parlamento, questo semestre scadrà a gennaio 2022, quando ci sarà l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Questo significa che da fine luglio 2021 tecnicamente di fronte ad una eventuale crisi di governo, sarà molto complicato gestire una ipotetica crisi dell’esecutivo, e la difficoltà tecnica nello sciogliere le camere per indire nuove elezioni, diventa un problema estremamente delicato sul piano del diritto e della Costituzione Italiana. Questo mi fa pensare che di fronte queste carte analizzate, se effettivamente (come penso) saremo presto testimoni di una forte tensione interna al governo Draghi, risulterà veramente preoccupante lo scenario che si potrebbe presentare specie se una crisi dovesse insorgere nei mesi di semestre bianco, il che produrrebbe un altro momento severo negli equilibri dei poteri della Repubblica e dell’azione politica.
Non posso che augurare a questo Governo una buona riuscita, anche perché se ci si lascerà andare a posizioni partitocratiche eccessive o a egoismi e personalismi egocentrati, risulterebbe veramente preoccupante l’idea di una crisi del Governo Draghi durante il semestre bianco che getterebbe l’Italia in un’altra fase di estrema fragilità istituzionale.